Storia del badminton

Il Badminton compare in Italia negli anni ’40. Nei primi anni ’60, si comincia a diffondere la pratica anche se in maniera non omogenea.
Riccardo Simonetti, appassionato di Padova, crea una Federazione Italiana (1960 – 1966) che siaffilia all’IBF. Merano e Bolzano sono altri due centri vitali della propagazione dello sport del volano.
Dopo le prime apparizioni, il Badminton entra nel 1974, grazie alle intuizioni e all’opera del Cavalier Aurelio Chiappero, in una fase pioneristica. Il 16 giugno 1974 è una data storica: il Cavalier Chiappero scrive al CONI, dichiarando la sua intenzione di costituire “la Federazione Italiana del Volano – FIDV”.
Nel 1976 si costituisce l'”Associazione Italiana Badminton – A.I.B”, che accoglie poi lo squash, si trasforma in A.I.B.S. (Associazione Italiana Badminton Squash) e ottiene il riconoscimento della Federazione Italiana Tennis.
Nel 1977 si svolge il 1° Campionato italiano e ad aprile del 1978 (dal 9 al 15), la squadra Nazionale italiana, composta da 6 giocatori, effettua la sua prima trasferta per partecipare ai Campionati Europei a Preston, in Inghilterra. Compongono la formazione azzurra Kurt Duschek (capitano), Carlo Klammsteiner, Heinz Knabl, Walli Raffeiner, Annelies Waldner e Lida Schopf. La squadra azzurra viene inserita nel quarto girone eliminatorio insieme a Svizzera, Belgio e Portogallo. Lorenz Waldner, attualmente Consultore D’Onore, è il team manager della squadra azzurra.
Il primo Regolamento Tecnico di Gioco si stampa nel gennaio 1978, mentre un anno dopo si pubblica quello dei Campionati Italiani a squadre.